Grotta di S. Vittorino

Da una piazzetta posta dietro l’Attuale Caserma dei Carabinieri di Pioraco, una targa turistica posta all’inizio di una ripida scaletta di cemento indica La Grotta di San Vittorino su un fianco del Monte Gualdo.

Da una piazzetta posta dietro l’Attuale Caserma dei Carabinieri di Pioraco, una targa turistica posta all’inizio di una ripida scaletta di cemento indica La Grotta di San Vittorino su un fianco del Monte Gualdo. Inerpicandosi su per la ripida scaletta si arriva ad una grotticella chiusa da un’inferriata e di ferro battuto contenente un altarino, a circa cento metri di dislivello al di sopra del centro abitato. Si tratta del luogo in cui nel VI secolo si ritirò in penitenza San Vittorino, patrono di Pioraco e fratello di San Severino, patrono e vescovo dell’omonima città. Questa grotticella richiama alla mente analoghi luoghi sparsi per i Monti Appennini in cui si rifugiarono molti Santi anacoreti nel Medioevo. A San Vittorino fu dedicata

anche La Pieve, Ia più antica chiesa di Pioraco che, dopo vane ricostruzioni, dal 10 settembre 1950 conserva di nuovo le spoglie del Santo riportatevi dal Duomo di Camerino dove erano rimaste per più di 200 anni.

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Informazioni

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Indirizzo Sentiero di S. Vittorino

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